La banca centrale americana ha varato nuove iniziative per fornire liquidita’ al sistema finanziario, cercando di alleviare il credit crunch e la peggiore crisi bancaria dai tempi della Grande Depressione. La Fed ha autorizzato l’incremento dei limiti delle swap lines con la Banca Centrale Europea (BCE), Bank of Canada, Bank of England, Bank of Japan, Danmarks Nationalbank (National Bank of Denmark), Norges Bank (Bank of Norway), Reserve Bank of Australia, Sveriges Riksbank (Bank of Sweden), e Swiss National Bank per un totale di $630 miliardi, quindi piu’ che un raddoppio rispetto ai 290 miliardi stabiliti come tetto fino ad oggi.
Il network finanziario CNBC Usa riporta anche che la Fed sarebbe pronta ad annunciare una “massiccia” iniezione di liquidita’ nei mercati tramite l’incremento del valore delle aste TAF da $75 miliardi a $225 miliardi a partire dal prossimo 6 ottobre.
Si tratta di un nuovo tentativo mirato al supporto della stabilita’ finanziaria ed al mantenimento di un adeguato mercato del credito in un periodo particolarmente difficile per l’economia.
Il FOMC (il braccio operativo della Fed) ha anche autorizzato un’estensione delle swap lines relative al cambio valutario per un valore pari a $330 miliardi. Cio’ avra’ l’effetto di garantire maggiori risorse per la liquidita’ della valuta americana. Il dollaro ha invertito rotta negli ultimi minuti recuperando con forza sia nei confronti dell’euro (1.44) che della sterlina inglese (1.81).
