Citadel Investment Group, una delle maggiori societa’ di gestione Usa di hedge funds, ha inviato durante il weekend una lettera ai clienti firmata dal presidente e fondatore Ken Griffin, con l’annuncio di aver bloccato tutti i riscatti almeno fino al marzo 2009.
La decisione e’ stata presa per “la continua volatilita’ del mercato”, ha fatto sapere la portavoce di Citadel, Katie Spring dalla sede di Chicago. Il congelamento dei riscatti riguarda i due fondi Kensington e Wellington.
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“Riconosciamo che una sospensione dei riscatti puo’ aver un impatto sui nostri investitori, specialmente quelli che hanno gia’ obbligazioni finanziarie a cui far fronte per proprio conto”, si legge nella lettera di Griffin. Ai primi di novembre il gruppo Citadel gestiva circa $18 miliardi. Aveva fatto registrare una performance positiva ogni anno dal lancio nel 1990, ma dopo la crisi degli ultimi mesi e lo scandalo Madoff nessuno si fida piu’ di questi rendimenti stellari del passato.
Citadel ha registrato un calo del 13% a novembre, il che ha fatto crollare la perdita dall’inizio dell’anno a -47%, stando a un dispaccio di Reuters del 4 dicembre scorso. Decine di importanti hedge funds hanno di recente posto drastiche restrizioni alla richiesta di riscatti da parte dei clienti. Se nella norma un investitore puo’ riscattare i propri capitali in media in 90 giorni, l’attuale arco di tempo si e’ allargato adesso a 6 mesi. Cio’ significa che ancora non si sono viste tutte le pressioni ribassiste sia sul comparto dei fondi sia sui portafogli azionari posseduti dagli stessi fondi.