Zurigo – Quella che riferisce giovedi il Wall Street Journal e’ una notizia che non fara’ che esacerbare la rabbia degli indignados. E finira’ per dare ancora piu’ voce allo slogan dei manifestanti di Occupy Wall Street: “Siamo il 99%”.
Si perche’ l’1% della popolazione mondiale possiede piu’ di un terzo della ricchezza del pianeta. E la classe media – vero punto di forza delle democrazie occidentali – si sta impoverendo sempre di piu’, unendosi alle proteste di poveri e “proletari” in quasi mille citta’ del globo.
Secondo l’ultimo rapporto di Credit Suisse sulla ricchezza globale, meno dell’1% della popolazione mondiale detiene il 38,5% della ricchezza globale.
Sono 28,7 milioni gli adulti con patrimoni superiori a un milione di dollari. E nell’ultimo anno l’Europa ha sorpassato gli Stati Uniti per quota di milionari: il 37,2% vive nell’Ue contro il 37% in Usa. In Cina i super-ricchi hanno superato per la prima volta il milione e gli ”ultraricchi” con patrimoni oltre 50 milioni sono 5.400. Solo negli Usa ce ne sono di piu’ (35.400).
I milionari e i miliardari sparsi per il mondo controllano il 38,5 per cento della sua ricchezza complessiva. Nel 2010 ne controllavano il 35,6 per cento: significa pertanto che nel giro di un anno sono diventati ancora piĂą ricchi.
La ricchezza dei milionari è cresciuta del 29 per cento, ovvero due volte di più rispetto alla ricchezza globale, che secondo il Credit Suisse si attesta a 231 mila miliardi di dollari.
I maggiori generatori di ricchezza negli ultimi 18 mesi sono stati gli Stati Uniti, che hanno aggiunto 4 mila miliardi e 600 milioni alla ricchezza globale. Seguono a ruota la Cina, che ha aggiunto 4 mila miliardi, il Giappone con 3 mila miliardi e 800 milioni, il Brasile con mille miliardi e 87 milioni e l’Australia con mille miliardi e 85 milioni.
Le persone al mondo che hanno patrimoni di oltre 50 milioni di dollari o più sono 84.700, delle quali 35.400 vivono negli Stati Uniti. Proseguendo a salire sulla scala della ricchezza, nel mondo ci sono 29 mila ricconi con 100 milioni di dollari o più, e 2.700 che “valgono” 500 milioni o più. Il rapporto del Credit Suisse prevede che nei prossini anni la crescita più alta sarà in Cina, India e Brasile. In Cina attualmente c’è un milione di milionari.
Entro il 2016 la ricchezza in Cina ed in Africa crescerĂ del 90 per cento, a quota 39 mila e 5 mila e 800 milioni rispettivamente. In India e in Brasile raddoppierĂ raggiungendo 8 mila miliardi e 900 milioni e 9 mila miliardi e 200 milioni rispettivamente.