Criprovalute: truffa milionaria, sul modello “schema Ponzi”

Un truffa sul modello di vendita piramidale, paragonabile al tipico «Schema Ponzi», in cui l’investitore consegue dei guadagni solo se riesce a reclutare nuovi aderenti, avente per oggetto la vendita di criptovalute, è stato scoperto in Alto Adige dalla Guardia di Finanza.

A farne le spese 3.700 malcapitati che avrebbero fatto, inconsapevoli della truffa, versamenti verso l’estero per circa 11 milioni di euro.

Schema Ponzi sulle criptovalute

A darne notizia è il sito Alto Adige secondo il quale sono 14 persone sono state rinviate a giudizio per i reati di truffa aggravata, diffusione e promozione abusiva e vendita piramidale di moneta elettronica, abusiva raccolta del risparmio e abusivismo finanziario, il tutto con l’aggravante della transnazionalità.

L’indagine della Finanza altoatesina – si legge sul sito – ha preso le mosse dall’attività svolta dalla società bulgara “OneCoin Lt” la quale, attraverso numerosi cittadini, italiani ed esteri, promuoveva abusivamente l’acquisto della criptovaluta denominata “OneCoin“, spacciandola come strumento finanziario ad alto rendimento. In realtà una volta acquistato il “pacchetto” OneCoin, non si trovavano in mano una vera e propria criptovaluta come potrebbe essere, ad esempio, “Bitcoin”

“La condotta criminosa – spiega in una nota la Finanza – consisteva nella promozione della “criptovaluta OneCoin” che avveniva promettendo guadagni straordinari, in poco tempo e facilmente. Inoltre, venivano promessi bonus aggiuntivi qualora gli aderenti all’investimento avessero reclutato ulteriori soci-investitori”.

Agli sventurati veniva raccontato non solo che, al crescere del numero degli investitori, sarebbe aumentato significativamente il valore della criptovaluta sul mercato ma anche che era possibile la conversione in valuta corrente, attraverso una non meglio precisata quotazione in borsa della moneta; quotazione che non è mai avvenuta.

Il meccanismo, come abbiamo detto, era quello tipico del sistema di vendita piramidale paragonabile al tipico «Schema Ponzi», in grado di apportare risorse finanziarie fresche destinate a remunerare i guadagni dei soggetti posti ai livelli superiori della piramide.