(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Giovanni Crespi S.p.A. ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria la revoca, dell’ aumento di capitale per un importo massimo di Euro 10 milioni, deliberato dall’Assemblea Straordinaria del 20 ottobre 2009. Tale revoca si è resa necessaria per decorso del termine ultimo previsto per la promozione dell’offerta in opzione, ossia il 31 gennaio 2010, data che doveva intendersi come termine di efficacia della suddetta delibera. Il mancato rispetto del termine, si legge nella nota, è stato determinato dal protrarsi delle negoziazioni in corso con le banche interessate dal progetto di risanamento. Tuttavia, persistendo le ragioni che avevano giustificato l’aumento di capitale deliberato in data 20 ottobre 2009, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria un nuovo aumento di capitale della Società, a pagamento fino ad Euro 10 milioni. Tale aumento di capitale è finalizzato a sostenere gli investimenti necessari all’attuazione di un processo di ristrutturazione industriale della Società e delle sue controllate e rientra nell’ambito degli interventi per il riequilibrio della struttura finanziaria delle società del gruppo. Il Cda ha inoltre preso atto delle comunicazioni ricevute in data odierna dagli azionisti Margherita Crespi, Arcangela Crespi, Brunella Crespi, Elide Crespi e Nubian S.r.l., titolari di azioni rappresentative rispettivamente del 9,22%, 9,18%, 9,18%, 11,38% e 4,00% del capitale sociale della Società, i quali hanno manifestato al Cda l’intenzione di esercitare i diritti di opzione di rispettiva pertinenza e conseguentemente sottoscrivere azioni rivenienti dal deliberando aumento di capitale per un importo rispettivamente pari a euro 922.416,00, euro 918.170,00, euro 918.170,00, euro 1.000.000,00 ed euro 399.500,00. Gli azionisti Margherita Crespi, Arcangela Crespi, Brunella Crespi e Nubian S.r.l. hanno inoltre confermato l’impegno a sottoscrivere l’eventuale parte di aumento inoptata per un importo rispettivamente pari a euro 4.347.584,00, euro 81.830,00, euro 581.830,00 ed euro 100.500,00. Gli importi necessari ai fini dell’adempimento degli impegni come sopra assunti dagli azionisti sono già disponibili nelle casse della società, avendo gli azionisti predetti destinato in conto futuro aumento capitale, con riferimento all’adottanda delibera, i versamenti precedentemente effettuati a titolo di acconto prestiti obbligazionari per complessivi euro 9.270.000,00.