Credit Suisse chiude il trimestre con la prima perdita in quasi cinque anni, a causa delle svalutazioni per 5,3 miliardi di franchi svizzeri. L’operazione era legata alla crisi dei mutui subprime. La perdita per la seconda banca svizzera e’ di 2,15 miliardi di franchi (circa 1,3 miliardi di euro), contro l’utile di 2,73 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, ed e’ molto superiore alle attese degli analisti (594 milioni). L’ad Brady Dougan: risultato ‘chiaramente insoddisfacente’.