(Teleborsa) – Credem chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto consolidato in aumento del 28,3% a 86,7 milioni di euro rispetto a 67,6 milioni di euro a fine settembre 2009. Il Gruppo conferma la solidità patrimoniale e la qualità del credito e registra un core Tier 1 a 8,8%, un costo del credito annualizzato a 0,29% e crediti in sofferenza, al netto delle rettifiche, pari a 1,01% del totale degli impieghi. Siamo soddisfatti”, ha dichiarato Adolfo Bizzocchi, direttore generale di Credem, “dell’andamento positivo degli impieghi cresciuti del 6,3% rispetto a settembre 2009. In tale ambito il Gruppo ha attivato specifiche iniziative commerciali tese a supportare i clienti nel superamento della contingente situazione economica. Inoltre”, ha proseguito Bizzocchi, “riteniamo molto tranquillizzante l’attuale livello di patrimonializzazione che esprime una solidità , alle condizioni attuali, già in linea con gli standard di Basilea 3 sul capitale”. Il margine di intermediazione si attesta a 697,2 milioni di euro rispetto a 711,1 milioni di euro al 30 settembre 2009 (-2% a/a). In particolare il margine finanziario è in crescita del 4,7% a 342,5 milioni di euro rispetto a 327,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2009. Il margine servizi è pari a 354,7 milioni di euro rispetto a 383,9 milioni di euro a fine settembre 2009 (-7,6%). Il risultato lordo di gestione si attesta a 212,9 milioni di euro rispetto a 211 milioni di euro dello stesso periodo del 2009 (+0,9%). Il risultato operativo è in progresso dell’1,4% a 191,4 milioni di euro rispetto a 188,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2009.