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Crack Parmalat, il giorno è arrivato: Calisto Tanzi va in galera

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MILANO – La Guardia di finanza di Milano ha eseguito l’arresto di Calisto Tanzi, condannato in via definitiva a 8 anni e un mese per il crack Parmalat.

I finanzieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dalla procura generale di Milano dopo la sentenza della Cassazione. Tanzi verrà portato nel carcere di Parma.

La Guardia di Finanza ha bussato alle 15.35 al citofono della villa di Calisto Tanzi ad Alberi di Vigatto (Parma). “Signora, siamo della Guardia di Finanza”, ha detto uno dei finanzieri prima di entrare nel parco che circonda la villa. Gli uomini della Gdf sono arrivati, probabilmente accompagnati anche da un magistrato, a bordo di due grandi Suv Mercedes. Uno dei presenti aveva con sé un documento, presumibilmente il provvedimento adottato dal pg di Milano. I militari sono poi rimasti all’interno dell’abitazione.

PG MILANO RESPINGE ISTANZA DEI LEGALI – L’ex patron della Parmalat è stato condannato ieri dalla Cassazione a 8 anni e 1 mese per aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza in relazione al crac del dicembre del 2003. La Cassazione ha ridotto la condanna che in primo e in secondo grado era stata di dieci anni e ciò perché alcuni episodi sono caduti in prescrizioni.

I legali di Tanzi avevano chiesto alla Procura generale di Milano la sospensione dell’esecuzione della pena in attesa della decisione del Tribunale di sorveglianza su un’altra istanza presentata dalla difesa, che ha chiesto anche la detenzione domiciliare per Tanzi e non il carcere, perché ha più di 70 anni. Il sostituto procuratore generale di Milano Carmen Manfredda ha però deciso di ordinare la carcerazione per l’ex patron del gruppo di Collecchio e così i militari della Guardia di Finanza di Milano sono andati ad eseguire l’arresto di Tanzi a Parma e lo hanno portato in carcere.