(9Colonne) – Roma, 21 mag – L’investimento annuo nel settore delle costruzioni vale oggi il 9% del Pil nazionale e, direttamente e attraverso l’indotto, dà lavoro a un addetto su quattro impiegati nell’industria. Per indicare priorità condivise di ricerca e innovazione nel settore, il Cnr ha creato il “Gruppo di opinione per la ricerca nel settore delle costruzioni”. Ne fanno parte personalità di spicco provenienti dal mondo della ricerca, dell’università e dell’impresa. Lo stimolo arriva dall’Europa che ha costituito una Piattaforma tecnologica delle costruzioni dove gli stakeholder europei delineano strategie e innovazione importanti per il futuro delle costruzioni. Uno dei primi impegni del Gruppo di Opinione italiano sarà appunto quello di supportare l’attività della neonata Piattaforma tecnologica italiana delle costruzioni, corrispondente a quella europea. “E’ la prima volta in Italia, che si costituisce un’equipe di alto livello per dibattere esigenze e priorità di ricerca di un settore importante come le costruzioni”, ha sottolineato Valter Esposti, direttore del Dipartimento Cnr. Il Gruppo si propone di svolgere una azione bottom up verso gli attori istituzionali della programmazione nazionale della ricerca, generando anche proposte di progetti. Nella prima riunione, il Gruppo ha nominato due presidenti, uno proveniente dal mondo scientifico, Marco Pacetti, ordinario di Fisica tecnica e rettore dell’Università Politecnica delle Marche, l’altro dal mondo industriale, Giorgio Squinzi, amministratore unico della Mapei e presidente di Federchimica. Tra gli altri, fanno parte del Gruppo Catervo Cangiotti dell’ANDIL, Alfonso Panzani di Assopiastrelle, Andrea Negri di Federlegno, Piero Torretta del’ANCE, Giuseppe Turchini del Politecnico di Milano, G. Michele Calvi dell’Università di Pavia e Roberto Vinci dell’ITC-CNR.
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