COPYRIGHT SUL FOOTBALL, GIRO DI VITE NEGLI USA

(9Colonne) – Washington, 4 lug – Quarantacinque secondi: tanto dovranno durare al massimo i video sul web che sono stati girati all’interno degli stadi appartenenti a una delle squadre professionistiche di football americano. A stabilirlo è stata l’Nfl, la lega che raggruppa i 32 team di uno degli sport più popolari negli Usa, per “proteggere gli interessi delle squadre”. La lega ha deciso che ogni filmato concernente interviste a giocatori e tecnici, conferenze stampa o spezzoni di allenamento, potrà avere una durata massima di 45 secondi, e se due o più video dovessero essere messi on-line nello stesso giorno, dovranno dividersi il tempo a disposizione. I giornalisti non hanno gradito affatto questa nuova limitazione al loro lavoro, dopo che numerose polemiche erano sorte nei giorni scorsi, quando un reporter era stato cacciato in malo modo da uno stadio dove si svolgeva una partita di baseball universitario. La colpa del giornalista era stata quella di riportare sul suo blog il risultato dell’incontro in tempo reale: una mossa considerata un’infrazione della regola della Ncaa (l’associazione che riunisce gli sport “collegiali” degli Usa), che stabilisce che l’unico sito autorizzato a riportare i risultati live è quello dell’Ncaa stessa. I legali interpellati dai giornalisti sportivi americani, hanno fatto peraltro notare che la nuova restrizione imposta dall’Nfl non infrange alcuna legge, dal momento che la lega ha il diritto di stabilire i termini di accesso alle strutture di sua proprietà o di proprietà dei club ad essa affiliati.