Società

Coop corrotta a cena con Renzi: conto da 1000 euro a persona

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ROMA (WSI) – “Siamo stati in 5 alla cena di sottoscrizione di Renzi e abbiamo pagato 1000 euro a persona”.

Lo racconta a Piazza Pulita Claudio Bolla, tra i soci della cooperativa ’29 Giugno’ di Salvatore Buzzi, uomo perno delle indagini lunghe due anni con cui la procura di Roma ha stanato la cupola di “Mafia Capitale”.

Buzzi, che fungeva da ponte tra la rete criminale e il sistema della cooperative romane, era presente all’incontro di fundraising del partito di governo.

“C’eravamo io, Buzzi, Guarany e altri due che non hanno alcune cariche..”, dice Bolla nel reportage.

Dei 5 presenti alla cena di sottoscrizione due sono in carcere. “Abbiamo dato 5 mila euro”, ricorda Bolla. Da ex detenuto Buzzi è diventato il dominus di una cooperativa da 60 milioni di euro.

Grazie a un’impressionate sfilza di gare vinte (174) le cooperative che fanno capo a Buzzi, sodale di Massimo Carminati – il capo dell’organizzazione criminale romana – hanno ricevuto 74 milioni dalla casse del Campidoglio.

La cooperativa, infatti, è nata nel 1985 con i migliori propositi tra cui reinserire nel mondo del lavoro ex detenuti. In questo caso i detenuti, però, li ha ‘formati’ al suo interno.