(Teleborsa) – L’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti- firmato questa mattina- rappresenta per la Cia-Confederazione italiana agricoltori un passo molto significativo per rafforzare le relazioni sindacali del settore agricolo. Con questa intesa -sottolinea la Cia- si conclude in tempi ragionevoli una trattativa complessa che ha visto le parti impegnate nel difficile compito di contemperare le richieste contenute nella piattaforma sindacale con la drammatica situazione in cui versano le aziende agricole a seguito della crisi economica. Proprio nel giorno in cui a Palazzo Chigi viene presentata una manovra economica che si annuncia di tagli e sacrifici e dalla quale le aziende agricole escono ancora una volta senza risposta alcuna, la firma del contratto di lavoro degli operai agricoli testimonia -rimarca la Cia- da una parte il senso di responsabilità del settore agricolo e dall’altra la volontà di andare avanti pur con tutte le difficoltà. Di più. Il settore, grazie alla costruzione di un nuovo e più razionale sistema di bilateralità, intende intervenire con strumenti propri per soddisfare in modo più completo e puntuale le esigenze delle aziende e dei lavoratori. Certo la situazione di crisi delle aziende agricole è tale che tutto ciò, da solo, non basta. Per questo motivo la Cia. auspica che lo stesso spirito che ha animato questo rinnovo, possa ispirare prossimamente un’azione unitaria nei confronti del governo per garantite la conferma delle agevolazioni contributive per le aziende operanti in zone montane e svantaggiate e dare, in questo modo, una base minima di certezze a tutti coloro che lavorano in agricoltura.