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Contenere il Covid misurando la CO2 nell’aria: test in due scuole

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Un sistema per il controllo della qualità dell’aria, progettato contenere il contagio da Covid-19, sarà sperimentato in due scuole nelle prossime settimane: l’Istituto comprensivo di Praia a Mare (Cosenza) e il 2° Istituto Comprensivo di Ferentino (Frosinone). Resta ancora da fissare una data precisa per l’inizio del test.

Il metodo, messo a punto dal professore associato dell’Università di Cassino, Giorgio Buonanno, e promosso dall’Associazione nazionale tutela energie rinnovabili (Anter), utilizza un particolare dispositivo per controllare i livelli di CO2 negli spazi chiusi ed indicare quando è il momento di cambiare l’aria. La consapevolezza, oramai accertata dalla ricerca scientifica, è che il contagio avvenga non solo attraverso le goccioline di saliva, ma anche attraverso particelle molto più sottili (aerosol) che si diffondono negli spazi chiusi rendendo inefficaci misure come i plexiglass o il distanziamento di un metro. Da qui, l’esigenza di valutare quando l’aria è ormai “satura” potenzialmente portatrice del virus.

“Si parla di sensori di Co2 nelle classi”, aveva raccontato il professor Buonanno a Skytg24 lo scorso agosto, “con una semplice spesa di 50 euro a classe sappiamo quando si arriva alla situazione di rischio”.

“Oltre le misure di contenimento emanate delle autorità competenti, Anter promuove l’attuazione di un metodo scientifico o meglio ‘ingegneristico’ di valutazione dei tempi di areazione degli ambienti scolastici, sulla base dell’analisi di precisi parametri e di un algoritmo che consentirebbe in maniera semplice ma efficace, una valutazione del rischio”, si legge in una nota dell’associazione.

Il Presidente di Anter, Alessandro Giovannini, ha annunciato che per l’anno scolastico 2021/22 il progetto “Il Sole in Classe”, curato dall’associazione da sette anni, si arricchirà di un nuovo cartone animato (“L’Aria buona entra in classe”) volto a sensibilizzare i bambini verso il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto al Covid-19 previste dalle autorità competenti, richiamando l’attenzione anche sugli aspetti relativi all’aria indoor e al suo costante ricambio quale ulteriore misura per garantire il diritto agli studenti di fruire della didattica in presenza in sicurezza.