(Teleborsa) – La crisi continua ad impattare i consumi degli italiani: si spende meno, e comunque concentrando gli acquisti sui settori dove si sono registrati maggiori aggiustamenti al ribasso dei prezzi. Questo quanto emerso, in estrema sintesi, dall’Osservatorio annuale di Findomestic presentato oggi a Milano. In generale il settore più colpito è quello automobilistico, mentre ha tenuto di più quello delle TV anche per effetto dell’introduzione del digitale terrestre. Il report stima che le immatricolazioni di auto nuove scenderanno sotto quota 2 mln per la prima volta dal 1996. Anche l’usato continuerà a registrare andamenti negativi. In aumento, invece, gli acquisti di beni durevoli per la casa grazie al deciso calo calo medio dei prezzi (-6,5%), anche se si resta al di sotto dei livelli pre-crisi. Non conosce crisi la telefonia, trainata dagli smartphone. E per Natale? Niente più regalini a tutti, ma solo ai più cari e ai parenti stretti.
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