(Teleborsa) – La malattia che sta facendo strage di kiwi su tutto il territorio nazionale rischia di far rimanere gli italiani senza una determinante fonte naturale di vitamina C che è contenuta, a livelli da record, nel frutto “esotico” entrato in gran quantità da trenta anni nelle abitudini alimentari Made in Italy. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme sugli effetti di una batteriosi chiamata Pseudonomas syringae Actinidiae (Psa) che sta facendo strage delle coltivazioni nazionali dal Lazio, dove in provincia di Latina si parla già di 60 milioni di euro di danni, fino al Piemonte dove sono comparsi alcuni focolai dell’ infezione. L’Italia – sottolinea la Coldiretti – rischia di perdere il primato mondiale nell’esportazione di kiwi per colpa di questa batteriosi che costringe ad espiantare le piante attaccate anche se non ha alcun effetto sulla qualità dei frutti in commercio, apprezzati in tutto il mondo per l’elevato contenuto in vitamina C contro le malattie da raffreddamento.