Economia

Consumi: a febbraio piccolo arretramento, famiglie ancora caute (2)

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(Teleborsa) – La domanda per beni e servizi ricreativi ha registrato, rispetto a febbraio del 2009, un aumento dell’1,1%. Variazioni positive si continuano a registrare, all’interno di quest’aggregato, per la componente relativa ai concorsi a pronostico, favorita anche da un continuo ampliamento dell’offerta, e per i prodotti audiovisivi. La domanda per i servizi di ristorazione e d’alloggio ha evidenziato, a febbraio, una flessione dello 0,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, nonostante il moderato miglioramento registrato sul versante del turismo invernale. In linea con quanto si registra ormai da mesi anche a febbraio 2010 la componente più dinamica della domanda delle famiglie è stata quella relativa ai beni e servizi per la mobilità, con un incremento rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 14,3%. Questo andamento continua ad essere determinato dall’accresciuta domanda per autovetture da parte di persone fisiche (anche se le prospettive a breve appaiono molto negative), e dal progressivo recupero della spesa per i trasporti aerei. Il dato di febbraio evidenzia un miglioramento della domanda di beni e servizi per le comunicazioni e per l’ICT domestico (+1,2% tendenziale). A questa dinamica ha contribuito essenzialmente il moderato recupero dei volumi della componente relativa ai servizi, mentre per i beni si è registrata una stazionarietà negli acquisti. La domanda per beni e servizi per la cura della persona ha mostrato, a febbraio, una crescita dello 0,7% rispetto all’analogo mese del 2009, dinamica determinata in larga parte dall’andamento registrato dai prodotti farmaceutici e terapeutici. Gli articoli di abbigliamento e calzature hanno mostrato, a febbraio 2010 una riduzione dei volumi acquistati dalle famiglie dell’1,5%. Questo dato associato alla flessione dell’1,3% di gennaio conferma le difficoltà del settore di recuperare livelli di domanda anche nel periodo dei saldi. Va sottolineato, inoltre, come i dati definitivi delle vendite pubblicati dall’Istat abbiano rivisto in negativo il dato di dicembre che secondo le prime stime aveva indicato un modesto recupero della domanda. Nel mese di febbraio la domanda di beni e servizi per la casa è risultata in linea con i volumi dello scorso anno. All’interno di questo aggregato permane una dinamica positiva solo per gli acquisti di elettrodomestici e TV, sia pure con valori più contenuti rispetto alla parte finale del 2009. Infine, per quanto concerne i consumi delle famiglie per i prodotti alimentari, le bevande e i tabacchi, la stima per febbraio segnala una contrazione dello 2,5% dei volumi acquistati.