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CONSOB: NORME INADEGUATE CONTRO ABUSI FINANZIARI

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Luigi Spaventa richiama l’attenzione di analisti e investitori sul rischio trasparenza.

Il presidente della Consob, nel suo discorso annuale alla Borsa Italiana, dopo aver sottolineato la tenuta del sistema borsistico internazionale ai tre eventi che hanno segnato il 2001 (11 settembre, crisi Argentina, scandalo Enron) ha denunciato il problema dell’inadeguatezza della attuale normativa in fatto di abusi finanziari e di trasparenza sulle transazioni su strumenti finanziari, puntando il dito anche contro il problema dei bilanci.

“Il caso Enron – ha detto Spaventa – ha dimostrato quanto le procedure peer reviews all’interno della professione di revisore negli Usa e la mancanza di un intervento diretto della Securities and Exchange Commission si siano dimostrati armi palesemente inefficaci”.

Spaventa ha detto che “il problema della revisione contabile è parte di una questione più generale, perché ci sono delle divergenze tra l’interesse del gestore della società e quello gli azionisti di minoranza, che da sempre soffrono di una endemica inferiorità informativa e decisionale”.

Il presidente della Consob ha accennato alla nuova politica della Sec, la Consob Usa, che sta riformando le regole su qualità e tempestività dell’informazione finanziaria periodica e continua, transazioni con parti correlate, insider dealing degli amministratori, regole contabili, controlli sulle società di revisionee responsabilità degli amministratori.

“Anche Iosco, l’Organizzazione internazionale dei regolatori – ha detto ancora Spaventa – insieme a Consob e alle altre Commissioni di controllo sta valutando le misure necessarie perché non ci sia un’altra Enron”.

Per saperne di più leggi lo speciale di Wall Street Italia sulla relazione annuale della Consob.