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CONFLITTO D’INTERESSI: CEO DI MERRILL CHIEDE SCUSA

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David Komansky, amministratore delegato della banca d’affari Merrill Lynch (MER – Nyse) venerdi’ ha chiesto scusa ai propri azionisti per una serie di e-mail interne degli analisti del gruppo che screditavano alcune societa’ sostenute invece pubblicamente.

”Le email venute alla luce sono davvero dolorose e deludenti per noi” ha dichiarato Komansky al meeting annuale della banca d’affari.

Komansky ha chiesto scusa per non essere riuscito a tenere in vita gli alti standards di integrita’ che hanno da sempre caratterizzato il gruppo.

”Voglio cogliere quest’occasione per chiede scusa ai nostri clienti, ai nostri azionisti e agli impiegati”.

Ricordiamo che il procuratore generale dello stato di New York, Eliot Spitzer,
ha avviato un’indagine sul conflitto di interesse tra gli analisti dell’azienda e grandi clienti istituzionali e privati.

Spitzer sta utilizzando proprio le “infelici” email come evidenza che Merrill, il numero uno dei broker negli Usa, abbia ingannato gli investitori attraverso ricerche su societa’ che generavano alte commissioni di investment banking, al fine di procurare larghi guadagni alla banca. Come gia’ accennato, in queste email interne gli analisti diffamavano titoli che invece venivano caldamente consigliati in pubblico.

Komansky ha hannunciato che il gruppo sta negoziando con il procuratore generale relativamente alla vicenda.

”Stiamo affrontando questo problema onestamente e seriamente, raddoppieremo le nostre gia’ esistenti regole di condotta e intraprenderemo duri provvedimenti contro chiunque le violera”’.

Komansky ha inoltre dichiarato che Merrill dovrebbe adottare nuove regole per le ricerche ma non e’ sceso nei dettagli e non ha accennato a come tali regole e politiche interne dovrebbero essere.