Economia

Confindustria disapprova idea tassa banche e Basilea 3

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(Teleborsa) – Un parere negativo è stato espresso dalla Confindustria sull’ipotesi di una tassa alle banche per finanziare il fondo di emergenza della UE. La proposta, avanzata dalla Commissione europea, di un fondo di emergenza alimentato dalle stesse banche contro gli effetti di possibili default, trova un no secco della confederazione degli industriali, la cui posizione è illustrata oggi all’assemblea annuale dal Presidente Emma Marcegaglia. La preferenza va a regolatori efficaci che consentano di evitare i rischi di default. La proposta – sottolinea Marcegaglia – non trova un consenso perchè non è in grado di evitare crisi future. E’ come se si imponesse oggi di pagare gli effetti della prossima crisi. La Marcegaglia ha anche espresso un parere negativo su Basilea 3, che rischia di togliere ossigeno alle imprese, non favorendo i finanziamenti. I vincoli più stringenti di Basilea 3 imposti agli Istituti di credito ricadranno direttamente sui finanziamenti alle imprese, soffocandole. Occorre lavorare insieme per favorire il credito alle imprese, sottolinea Marcegaglia, lanciando un appello alla politica affinché prenda una posizione su questo tema. Un pensiero è stato rivolto anche alle agenzie di rating. La Marcegaglia sottolinea come queste abbiano “perso credibilità”, contribuendo alla diffusione di titoli tossici ed oggi intervenendo in modo e devastante sui debiti pubblici. Un parere sfavorevole è stato espresso anche nei confronti dell’ipotesi di un’agenzia europea.