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COMPETITIVITA’: DOMANI LE MISURE AL VARO DEL CDM

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ROMA, 10 mar – Queste le misure principali contenute nel pacchetto competitività, uscito dal pre-Consiglio dei Ministri di martedì scorso, che verrà discusso e che dovrebbe essere approvato nel cdm di domani.

– INNOVAZIONE. Una quota pari ad almeno il 30% del Fondo rotativo di sostegno alle imprese (dotato complessivamente di 6 miliardi) è destinata ad attività, programmi e progetti strategici di ricerca e sviluppo realizzati insieme da imprese e università o enti pubblici di ricerca. Deduzioni per le donazioni a università ed enti di ricerca.

– RIFORMA INCENTIVI. I finanziamenti a fondo perduto saranno sostituiti con intervento composto fino al 50% da contributo in conto capitale, il 25% di credito agevolato, e un altro 25% di credito bancario.

– FONDO AZIENDE IN CRISI. Finanzia interventi per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà. Stanziati 35 milioni di euro per il 2005.

– PREMIO A CHI CRESCE. Premio di concentrazione alle Pmi che si uniscono: un credito di imposta pari 50% delle spese sostenute per studi e consulenze, in caso di effettiva realizzazione dell’operazione.

– SGRAVI NEOASSUNTI. Quintuplicati al Sud e triplicati nel Centro Nord per le aziende che assumono nelle aree sotto-utilizzate, per un costo di 15 milioni nel 2005, 183 nel 2006, 282 nel 2007, 366 nel 2008. – LAVORO SOMMERSO. Inasprite la sanzioni: in aggiunta a quella esistente, 2.000 euro di multa per ogni lavoratore irregolare, più 50 per ciascuna giornata di lavoro effettivo da lui svolto.

– PREVIDENZA COMPLEMENTARE. Stanziati 720 milioni di euro: 20 nel 2005, 200 nel 2006 e 530 a decorrere dal 2007.

– AMMORTIZZATORI SOCIALI. Il Fondo per l’occupazione viene incrementato di 170 milioni di euro nel 2005.

– INDENNITA’ DISOCCUPAZIONE. Elevata a 7 mesi per chi ha meno di 50 anni e a 10 mesi per chi ha 50 anni o più. Sarà pari al 50% dell’ultima retribuzione per i primi 6 mesi, al 40% per i successivi 3 mesi e al 30% per gli ulteriori mesi. Istituito un fondo all’Inps in cui affluiscono nel 2005 307,55 milioni e nel 2006 427,23 milioni.

– LOTTA A CONTRAFFAZIONE. Sanzioni pecuniarie fino a 10 mila euro per chi acquista merci contraffatte (anche prodotti che violano la proprietà intellettuale). Rafforzamento del sistema di vigilanza elettronica delle frontiere e sanzioni penali per le violazioni e i divieti di export-import.

– LOTTA A CRIMINALITA’. Istituito presso il Tesoro un fondo di circa 160 milioni “finalizzato al contrasto della criminalità organizzata e dell’immigrazione illegale attraverso lo scambio tra gli Stati membri dell’Ue di dati relativi ai visti”.

– FRENO A DELOCALIZZAZIONE. Agevolazioni per le imprese trasferitesi all’estero che tornano a investire in Italia (esenzioni su terreni, fabbricati, nuove attrezzature, etc.). – PC A PRIVATI E ONLUS. Estensione ai dipendenti privati delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di personal computer ceduti dall’azienda. Detrazioni fiscali per le Onlus.

– COMMISSARI PER LE GRANDI OPERE. Istituzione prevista nell’ ambito del rifinanziamento della Legge obiettivo. Fondi anche per la riqualificazione delle aree urbane. – ENERGIA. Accelerazione della liberalizzazione del mercato elettrico, allargando da luglio la categoria dei clienti idonei.

– TURISMO. Trasformazione dell’Enit in Agenzia nazionale del turismo, affidando i poteri di indirizzo e vigilanza al ministero delle Attività Produttive.

– AGRICOLTURA. Previsto l’aggravio delle accise su alcolici e birra (+25%) e sui prodotti intermedi (+ 41%).

– SEMPLIFICAZIONE. Ampliamento dell’autocertificazione. Sarà possibile avviare l’attività produttiva, se non c’é rifiuto da parte dell’amministrazione pubblica, entro 30 giorni.

– PUBBLICITA’. Impegno del Governo a varare un decreto legislativo per armonizzare dal 2006 le imposte comunali su pubblicità, affissioni e occupazione di spazi pubblici. Prevista l’abolizione della tassa sulla pubblicità.

– DIRITTO FALLIMENTARE E PROFESSIONI. Esdebitazione, nuovo concordato preventivo e revisione della revocatoria sono le 3 novità introdotte. Misure anche per la riforma degli ordini professionali: fra le altre l’esercizio anche in forma associata e societaria, e la possibilità per soggetti diversi dagli ordini di svolgere attività di formazione dei professionisti.(ANSA)