Durante un incontro a Chicago Jim Rogers ha gettato di fatto le basi per la prossima bolla, gia’ anticipata da Wall Street Italia qualche mese fa. Come? Con una rotazione di portafoglio dall’oro verso questa materia prima. Che a detta dei trader di Wall Street e’ stata anche una delle causa principali una delle causa principali – insieme alla stretta in Cina che rischia di compromettere la domanda – del ritracciamento di $20 accusato venerdi’ dal metallo prezioso.
Per quanto riguarda il timing, conviene posizionarsi in anticipo e seguire cosi’ l’esempio dell’investrtore americano, 69 anni, il quale ha detto a chiare lettere di preferire avere in portafoglio un bene che offre un prezzo piu’ vantaggioso dell’oro, ma prospettive di crescita altrettanto alte. Il rincaro delle derrate alimentari degli ultimi mesi ha convinto definitivamente Rogers a puntare all-in su una materia prima per cui gia’ prevede – e non e’ il solo – un boom. I motivi a monte di una tale esplosione dei prezzi sono sempre quelli: la domanda proveniente dai mercati in via di sviluppo, in particolare in Asia, e la carenza di risorse causa maltempo.