(Teleborsa) – I rinnovati timori per lo stato di salute del debito in Europa spingono nuovamente al rialzo le quotazioni dell’oro, che torna a correre aggiornando nuovi record storici dopo la fiammata di ieri, quando si era spinto per la prima volta oltre i 1.400 dollari l’oncia. Il contratto future sul prezioso metallo in scadenza a dicembre tocca in intraday i 1.422 dollari l’oncia, mostrando un incremento del 17,7%. Si tratta dunque di nuovi massimi di sempre. In tensione anche il prezzo spot a quota 1.420 dollari.