Il governo iracheno ha annunciato che il Paese non userà più il dollaro statunitense nelle sue transazioni commerciali perchè è la valuta di un “Paese nemico”.
Saranno preferite altre valute estere, compreso l’euro.
Il ministro delle Finanze iracheno Hekmat Ibrahimi al-Azzawi ha preso la decisione dietro consiglio di esperti economici, e ha invitato altri Paesi della Lega Araba a seguire l’esempio dell’Iraq, “poiché rinunciare a usare la valuta di un Paese ostile è nell’interesse dei Paesi arabi”.
Il Paese, sottoposto a embargo dall’agosto 1990, esporta 2,4 milioni di barili al giorno, usando parzialmente gli introiti, in dollari, per acquistare medicinali e prodotti alimentari sotto stretto controllo dell’Onu.