(Teleborsa) – ” Per il sesto mese consecutivo crescono le nostre esportazioni che ad aprile hanno segnato +15,2%, un dato che consolida la crescita a due cifre già registrata a marzo e spinge il made in Italy a riconquistare mercati fondamentali come quello tedesco (+21%), nostro primo partner commerciale, insieme a quelli dei paesi emergenti, dal Mercosur (+66%) alla Turchia (+49%) fino alla Cina, (+17,8%) senza dimenticare il significativo risveglio negli Stati Uniti (+17,1%), nostro primo mercato di sblocco extraUe”. È quanto ha affermato Adolfo Urso, Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero commentando i dati Istat diffusi oggi. Il Vice Ministro ha ricordato che “i primi quattro mesi del 2009 sono stati i peggiori e che in aprile abbiamo potuto godere del ridimensionamento dell’euro, fattore che ovviamente vale solo per i mercati extracomunitari e che spiega allo stesso tempo l’aumento dell’import, soprattutto di energia, problema ancora irrisolto della nostra bilancia commerciale. E’ probabile che nella seconda parte dell’anno la ripresa diventerà più robusta verso i paesi extraUe, soprattutto in quelli emergenti e negli Stati Uniti, mentre potrà rallentare nell’Unione quale conseguenza delle manovre economiche che si stanno varando e che avranno conseguenze negative sui consumi. In generale è probabile che la crescita media dell’export italiano nel 2010, in base ad un’analisi congiunturale dell’Osservatorio Economico del Ministero dello Sviluppo Economico, si assesterà sull’8%, fino ad un massimo del 10%, e ciò contribuirà ad una crescita del pil dell’1,6% nell’anno e che potrebbe arrivare all’1,8% qualora il nostro export raggiungesse la crescita massima”. Ritornando al dato di aprile si sottolinea come la crescita dell’export abbia riguardato tutti i settori del made in Italy a partire dai macchinari ed apparecchi (+3,2%) che è il nostro comparto di punta, pesando per il 19% circa nell’export italiano. Nei primi 4 mesi del 2010 il saldo positivo con l’estero di questo settore si è attestato a 11,5 miliardi di euro. Mentre si sono registrati ad aprile incrementi consistenti dell’export di altri importanti settori del made in Italy come prodotti tessili (+10%), articoli in pelle (+21,7%), articoli in gomma e materie plastiche (+20,2%), metalli e prodotti in metallo (+20,3%).”
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