(Teleborsa) – Ad aprile il deficit della bilancia commerciale italiana, riducendosi di 515 milioni di euro rispetto al mese precedente, registra il migliore risultato in ambito europeo rispetto a Francia (+165 milioni di euro) e Germania (+100 milioni di euro). “Il contributo positivo delle esportazioni nette – commenta Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, dopo la pubblicazione dei dati Istat – produce il buon risultato in termini di miglioramento del saldo complessivo: al netto dell’energia, il solo mese di aprile vede crescere l’attivo del Made in Italy di 3,3 miliardi di euro”. Il miglioramento del saldo è in gran parte attribuibile alla performance verso i Paesi extra-europei: l’Italia si piazza al primo posto (+308 milioni di euro), a distanza dal Regno Unito (+52 milioni di euro) e a fronte di un brusco rallentamento su questi mercati da parte dei primi due esportatori europei, Francia (-2,2 miliardi di euro) e Germania (-1,6 miliardi di euro). “Le esportazioni verso le economie più dinamiche registrano anche questo mese incrementi significativi, confermando il trend di spostamento delle nostre imprese da mercati tradizionali, a minor tasso di crescita, verso quelle realtà che stanno trainando la ripresa mondiale. – continua Esposito – Al contrario, Paesi quali Francia e Germania sembrano incontrare difficoltà a mantenere posizioni su questi mercati e segnano ad aprile una riduzione consistente delle vendite, pari rispettivamente a -20,4% e -11,8%”. Tra i settori traino dell’export si conferma la meccanica che nel solo mese di aprile, in linea con l’andamento generale, vede crescere il proprio attivo di 3,2 miliardi di euro e registra un surplus di 11,5 miliardi di euro nei primi quattro mesi dell’anno, “per dare un’idea di massima, pari a quasi la metà del valore della manovra finanziaria di 24 miliardi di euro prevista dal Governo”, conclude Esposito.