(Teleborsa) – Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat le vendite al dettaglio nel 2009 sono diminuite dell’1,6%. Si tratta del dato peggiore dal 2001, primo anno di confronto nelle serie. Un dato allarmante che dovrebbe preoccupare tutti, Governo in testa. Ancora più grave ed inquietante, poi, è il dato delle vendite alimentari, diminuite dell’1,5%: in pratica gli italiani non hanno più soldi nemmeno per mangiare. Il Codacons chiede due cose: ai commercianti di abbassare i prezzi del 20% ed al Governo di salvaguardare la capacità di spesa degli italiani. I commercianti, infatti, sono in crisi. Le loro vendite diminuiscono sempre più. Ma sbaglierebbero se reagissero aumentando i prezzi. Solo con consistenti sconti e promozioni, almeno pari al 20%, potrebbero far ritornare gli italiani nei loro negozi. Il Governo, poi, deve smetterla di preoccuparsi delle banche e delle imprese e decidersi finalmente a sostenere i redditi delle famiglie, salvaguardando il reddito disponibile e la capacità di spesa degli italiani. Basta, insomma, con i finti incentivi (vedasi quelli degli elettrodomestici) ed i finti stanziamenti. Si deve aiutare davvero chi non ce la fa più ad arrivare alla fine del mese, e subito, non quando la crisi internazionale sarà ormai finita.
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