Commercio: Adoc, subito taglio prezzi per alimentari, carburanti e spese di casa

di Redazione Wall Street Italia
25 Marzo 2010 18:11

(Teleborsa) – Secondo i dati Istat le vendite dei prodotti alimentari a gennaio hanno subito un calo del 3,3% rispetto al gennaio 2009, le vendite complessive hanno registrato un calo del 2,6% su base annua. Per Adoc occorre intervenire immediatamente sui prezzi, tagliandoli del 20% nei settori chiave. “Tagliare subito del 20% i prezzi dei prodotti alimentari, dei carburanti e delle spese di casa per ridare ossigeno alle famiglie – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – e all’economia, unico modo per iniziare a uscire dalla crisi che ha travolto consumi e industrie. I prezzi dei carburanti sono troppo elevati, un litro di benzina costa il 16,9% in più dello scorso anno per un rincaro di 10 euro a pieno, rappresentano un problema non solo al momento del pieno di un auto ma soprattutto per i riflessi sui costi di altri settori, come gli alimentari. E il reddito delle famiglie ne risente gravemente, divorato per più della metà dai costi di affitto o mutuo della casa, il 20% se ne va per la spesa alimentare, il 15% è risucchiato dai costi di energia, trasporti e spese domestiche. In tasca alle famiglie rimane ben poco, ai limiti della sopravvivenza. In questo modo non è possibile accedere al risparmio né affrontare spese straordinarie e improvvise. Ed è anche complicato, se non impossibile, effettuare acquisti personali, con conseguente impossibilità di un rilancio dei consumi. L’Italia e i suoi cittadini hanno un disperato bisogno di questo taglio dei prezzi per un rilancio economico e per uscire dalle secche della crisi”.