(9Colonne) – Oslo, 20 apr – Il mondo dovrà ridurre le emissioni di gas serra dell’80% entro il 2050, molto più e molto prima del previsto, per riuscire a tenere a freno il riscaldamento globale come imposto dai nuovi obiettivi dell’Ue. Lo afferma uno studio norvegese, firmato dal Center for International Climate and Environmental Research di Oslo. E’ necessario, spiegano gli esperti, evitare un aumento medio di oltre 2 gradi Celsius delle temperature sopra i livelli pre-industriali e per raggiungere questo obiettivo le emissioni globali vanno ridotte dell’80% entro il 2050. “Se non si procede a una riduzione così drastica l’obiettivo di non superare i 2 gradi sarà irraggiungibile”, dicono al centro norvegese. Un aumento delle temperature medie mondiale oltre i 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali innescherebbe un’ondata di fenomeni naturali estremi: siccità, caldo, inondazioni, innalzamento dei mari. Nel ventesimo secolo le temperature medie sono già aumentate di circa 0,7 gradi Celsius. Ma una riduzione dell’80% è un obiettivo molto ambizioso. Vorrebbe dire che le nazioni ricche, le principali responsabili dell’emissione di gas da auto, industrie e impianti elettrici, dovrebbero abbattere le emissioni di circa il 95% rispetto ai livelli del 2000 entro il 2050.