(Teleborsa) – L’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, definisce “una sciocchezza” la proposta dell’Unione Europea di eliminare il Clean development mechanism (Cdm), uno dei meccanismi di compensazione previsti dal Protocollo di Kyoto che consente alle imprese dei paesi più industrializzati con vincoli di emissione di realizzare progetti che mirano alla riduzione delle emissioni di gas serra nei paesi in via di sviluppo, senza vincoli di emissione, generando crediti. L’attuale meccanismo si è dimostrato “virtuoso”: “spero che da Cancun possa venire una risposta di buon senso almeno su questo”, ha aggiunto Conti.