Il governatore della Banca centrale tedesca e candidato n.1 alla guida della BCE parla di “rischi significativi” nel super piano di salvataggio, in particolare riferendosi al riacquisto di eurobond. Nel corso di un’intervista a un giornale in Germania Weber ha detto che l’acquisto di eurobond sovrano dei singoli paesi europei “pone rischi significativi”.
“Adesso il problema e’ come mantenere questi rischi al livello minimo possibile”, ha detto Weber al quotidiano finanziario Boersen-Zeitung, aggiungendo di essere “critico” nei confronti del programma di riacquisto di titoli sovrani dei paesi europei in difficolta’ (ovviamente Weber non parla di PIIGS).
In aperta violazione del Trattato di Maastricht sui e’ fondata l’Europa, cioe’ in violazione del principio che considera proibiti i prestiti dalla BCE agli stati membri, la BCE ieri notte si e’ impegnata ad acquistare bond sia emessi dagli stati europei sia dalle aziende dell’area euro, per iniettare liquidita’ nel sistema e stabilizzare i flussi, in modo da fermare gli attacchi speculativi contro l’euro in corso da varie settimane per la crisi della Grecia.
Dopo un meeting ad alta tensione durato oltre 14 ore, l’Europa ha deciso di mettere a disposizione (con quali soldi non e’ chiaro, visto il livello attuale di indebitamento degli stati membri) 440 miliardi di euro in linee di credito o garanzie, 60 miliardi di altri prestiti direttamente dal bilancio UE mentre il Fondo Monetario Internazionale dovrebbe mettere sul piatto ulteriori 250 miliardi di euro, in forma di prestiti disponibili per i paesi in difficolta’.
I 27 ministri delle finanze UE (16 stati membri + 11 esterni) hanno annunciato un pacchetto di salvataggio kolossal “all’americana” di 750 miliardi di euro, pari circa a $1 trilione (1000 miliardi di dollari) che dovrebbe essere sufficiente per bloccare almeno nel breve termine la speculazione anti-euro, prevenire il panico da collasso e fermare il diffondersi del contagio dalla Grecia agli altri paesi PIIGS.
Il rally dell’euro dopo l’annuncio del super piano di salvataggio kolossal da $1 trilione varato da UE, FMI e BCE, cosi’ come dell’acquisto di bond, sara’ solo “temporaneo”. A lanciare l’avvertimento e’ UBS AG, il secondo trader al mondo per importanza nel mercato valutario.
Dopo avere toccato un massimo intraday di 1.3094 (+2.7%) sull’onda dell’euforica accoglienza al piano europeo di salvataggio, poi ha cominciato a prevalere una visione piu’ realistica del caos in cui si trova tuttora e ancora per molto tempo l’Europa, cosi’ i realizzi hanno fatto scivolare la moneta unica sotto quota 1.28 (quotazioni eur/usd in tempo reale) un rialzo molto piu’ moscio, +0.4%. Le borse invece, totalmente manipolate dal sistema bancario (i maggiori rialzi di prezzo sono proprio delle banche) si sono mosse tutte in “decoupling” (sdoppiamento) mettendo a segno fortissimi rialzi, anche per via delle ricoperture selvagge degli short.