New York – Citigroup, la terza maggiore banca di Wall Street ha deciso di chiudere i battenti della sua divisione di proprietary trading, che ha archiviato lo scorso trimestre con perdite ingenti. A influire sui risultati e sulla decisione dell’istituto di credito ha contribuito la stretta sulle transazioni effettuate con i soldi degli azionisti imposta dalle autorita’ di controllo.
Citi e’ a due terzi dell’opera di “smantellamento”. Ad essere sacrificata e’ la divisione Equity Principal Strategies, secondo quanto riferito nel corso di una conference call con gli analisti dal Chief Financial Officer John Gerspach
Le turbolenze di mercato hanno provocato un calo degli utili della divisione, che ha dovuto fare i conti con un passivo pesante dovuto per lo piu’ dall’uscite da alcune posizioni di trading.
Gli utili di Citigroup salgono del 74% da 2,2 a 3,8 miliardi dollari nel terzo trimestre (1,23 dollari ad azione), grazie al taglio delle riserve per coprire i prestiti a rischio. Gli analisti si aspettavano utili per 82 cent ad azione. I ricavi si attestano a 20,8 miliardi di dollari. Le perdite sui crediti scendono del 41% rispetto a un anno fa a 4,5 miliardi di dollari. Il Core Tier 1 si attesta al 13,5% .