Nonostante i risultati migliori delle aspettative il mercato sembra non aver gradito l’avarizia del Presidente di Cisco, John Chambers nel dare indicazioni precise sui risultati futuri.
Il titolo nel dopo mercato accusa un netto ribasso rispetto alla sessione ufficiale, scambiando vicino ai $17,40 contro un valore di chiusura di $18,61.
La situazione finanziaria di Cisco rimane invidiabilmente brillante: mezzi liquidi per 21 miliardi di dollari, zero debiti a lungo termine e un’efficienza in grado di generare nuova liquidita’ per 300/400 milioni di dollari al mese.
Il Presidente della societa’ ha dichiarato che Cisco non si e’ mai trovata in migliori condizioni per affrontare la sfida del mercato in cui compete. Una volta ripartito il ciclo economico degli investimenti in tecnologia, ha aggiunto, Cisco potra’ tornare a sperimentare i tassi di crescita visti in passato.
A deludere sono state le parole di Chambers quando ha detto di attendersi un terzo trimestre con risultati difficilmente migliorabili rispetto a quelli sorprendentemente positivi di quello appena passato.
La reazione del mercato e’ dovuta al fatto che per giustificare un prezzo del titolo intorno ai $18, i risultati dovrebbero battere di gran lunga le aspettative degli analisti per il futuro.
Attualmente l’utile per azione atteso dagli analisti e’ di $0,23 alla fine del 2002 e di $0,40 per il 2003. Questo vuol dire un p/e rispettivamente di 78,26 e di 45,00. Una valutazione considerata eccessiva per le attuali condizioni del mercato.