
La crescita cinese verra’ presto colpita dall’assenza di una solida domanda al consumo da quei partner commerciali fondamentali come gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato oggi il finanziere Bill Gross, gestore di Pacific Investment Management, Pimco, il maggiore fondo obbligazionario del mondo.
“Temo che i cinesi dovranno presto vedersela con una bolla”, ha confessato Gross in un’intervista concessa ieri a Bloomberg Television. “Sta puntando forte su esportazioni che pero’ non trovano una richiesta sufficiente da parte dei consumatori, questo e’ il vero problema in Cina”.
In tutte le economie mondiali, ha scritto Gross nel suo investment outlook di dicembre, sta crescendo il “rischio sistemico” di nuove bolle degli asset, con la Federal Reserve che continua a mantenere i tassi di interesse su minimi storici.
Anche l’Oganizzazione per lo Sviluppo e la Cooperazione Economica (OCSE) e i funzionari asiatici tra cui il chief executive dell’autorita’ monetaria di Hong Kong, Norman Chan, hanno avvertito che nella regione potrebbero presto gonfiarsi pericolose bolle.
“Con il tasso di disoccupazione salito su livelli a due cifre, dove rimarra’ probabilmente per i prossimi sei mesi nonostante si prefiguri una creazione di posti di lavoro, la Fed non ha spazio di manovra, non sapendo dove andare a parare”, ha detto sempre nel corso dell’intervista il confondatore e CIO di Pimco.
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