La conta dei milionari cinesi ha superato quota 1 milione. Ce lo dice l’ultima ricerca della società di consulenza Boston Consulting Group, secondo quanto riporta Bloomberg. Il merito è tutto della forte crescita economica registrata da Pechino negli ultimi anni, dell’aumento dei risparmi e del graduale ma costante apprezzamento dello yuan, la valuta cinese, dallo scorso giugno.
I ricchi hanno raggiunto per l’esattezza quota 1,11 milioni nel 2010, balzando del 31% rispetto al valore 2009. Il dragone scala così un’altra classifica e raggiunge la terza posizione mondiale dei benestanti, dopo i 5,22 milioni degli Stati Uniti e gli 1,53 milioni del Giappone. Alzando il livello di ricchezza ad attività superiori ai $100 milioni, i cinesi scendono invece in ottava posizione.
I business e le proprietà non sono entrati nei dati del sondaggio, fattore che ha diminuito il reale potere economico raggiunto dai cinesi. “La mancanza porta a una grossa sottostima della ricchezza reale in Cina”, ha detto a Bloomberg Tjun Tang, partner di BCG a Hong Kong e uno degli autori della ricerca.
