Seduta negativa quella di ieri per la Borsa cinese, con l’indice Csi 300 che ha registrato un ribasso del 4,3 per cento a 3.877,59 punti, ai minimi dall’ 8 giugno scorso. Il ribasso è dovuto ai timori legati a un possibile rialzo dei tassi di riferimento, sulla base di quanto affermato dal governatore della Banca centrale, Zhou Xiaochuan, secondo il quale il mercato azionario potrebbe essere sopravalutato. L’indice Csi 300 ha mediamente un rapporto prezzo/utili pari a 43 e da questo punto di vista è il più caro fra tutte le borse della regione Asia-Pacifico. Dopo la caduta del mese scorso, dovuta alla decisione di triplicare la tassazione sulle transazioni, la Borsa ha ampiamente recuperato, mettendo a segno nuovi record storici.