Società

Cina acquisterà titoli debito sovrano portoghese

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(WSI)-Le borse europee hanno aperto in rialzo questa mattina proseguendo il rally natalizio, sostenute dai titoli energetici che beneficiano dell’elevato prezzo del petrolio. Il greggio è infatti salito vicino ai massimi degli ultimi due anni, oltre i USD 90,0 al barile, spinto da un imprevisto aumento della domanda a livello globale che ha provocato la maggiore discesa delle scorte Usa in oltre un decennio.

I listini del Vecchio Continente hanno chiuso in lieve rialzo ieri, in un contesto in cui i timori per la crisi del debito della Zona Euro sono stati alleviati dalle indiscrezioni stampa secondo cui la Cina sarebbe pronta ad acquistare tra EUR 4,0 mld e EUR 5,0 mld di debito sovrano portoghese per aiutare il paese a scongiurare pressioni sul mercato del debito. I volumi si sono comunque mantenuti sottili in vista delle festività natalizie e della finedell’anno.

PIAZZA AFFARI

Piazza Affari ha aperto in lieve progresso stamane, con l’indice FTSE/MIB in area 20.800 pts. Attenzione rivolta a Olidata dopo che ieri l’assemblea straordinaria della società ha deliberato di non procedere all’adozione dei provvedimenti previsti dall’articolo 2447 del codice civile in quanto non sussistono più i presupposti. L’accordo di risanamento siglato con gli istituti di credito il 16 dicembre scorso ha infatti avuto effetti positivi sul patrimonio netto contabile della società, che attualmente è pari a EUR3,7mld.

Occhi puntati anche su Acea, che ha approvato il piano industriale per il 2011-2013 ed ha rivisto i target per l’anno in corso dopo lo sciogliemento della joint venture elettrica con Gdf/Suez. Per il 2010-2013 la società prevede una crescita media annua dell’Ebitda dell’11%. Nelle linee guida relative al piano industriale 2011-13 aveva indicato il 17% dicrescita media.

Si segnala infine Safilo, che ha rinnovato con Yves Saint Laurent fino al 31 dicembre 2015 l’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione mondiale delle collezioni di montature da vista e occhiali da sole a marchio Yves Saint Laurent.

Kerself (EUR3,3725): da stampa, i soci russi di Avelar, garanti dell’aumento di capitale da EUR 50,0 mln, sarebbero pronti a superare anche la soglia del 30% se esentati dall’obbligo di Opa.

Mediaset (EUR4,5375): si è aggiudicata in esclusiva per il triennio 2012-2015 la prima scelta tra le partite del turno del mercoledì di Champions League, che sarà trasmessa solo in chiaro, e i diritti, per tutte le piattaforme, dell’intera Europa League. Infine Mediaset si è aggiudicata i diritti esclusivi per tutte le piattaforme tv dell’intera Europa League, sempre per il triennio 2012-2015.

Kinexia (EUR1,92): il Cda ha approvato gli obiettivi per l’anno prossimo,che prevedono ricavi a EUR70,0 mln, un Ebitda di EUR15,0 mln e un Ebita EUR7,2 mln.

EVENTI SOCIETARI

EVENTI SOCIETARI

Eni (EUR16,59): il Consiglio di Stato ha ridotto da EUR290 mln a EUR20 mln la multa che aveva comminato l’Antitrust nel 2006 per abuso di posizione dominante in relazione all’import di gas dalla Tunisia.

Fondiaria-Sai (EUR6,385): Saiagricola SpA (società controllata direttamente al 92% ed indirettamente per la quota restante) ha perfezionato la cessione dell’intera partecipazione, pari al 100% del capitale, detenuta in Agrisai Srl, società proprietaria della tenuta agricola “Veneria” a Lignana (VC); la cessione comporta una plusvalenza, netta d’imposta, a livello di gruppo, pari a circa EUR31 mln.

Mediolanum (EUR3,17): l’AD Doris ha dichiarato che l’istituto punta nei prossimi 10 anni a 2 mln di clienti e a triplicare i capitali gestiti.

Intesa SanPaolo (EUR2,145): da fonte Reuters, l’Antitrust ha accettato gli impegni presentati da Intesa per il polo assicurativo.

Parmalat(EUR2,0275): ha raggiunto un accordo transattivo per la definizione del contenzioso in essere con GE Capital Finance; per effetto dell’accordo, GE Capital Finance ha corrisposto complessivamente a Parmalat l’importo di EUR7,3 mln a fronte della rinuncia da parte della società alimentare all’azione revocatoria già promossa.

CAMBI E COMMODITIES

Sul mercato dei cambi, l’euro interrompe la propria discesa nei confronti delle principali valute, recuperando terreno sul franco svizzero dopo aver toccato ieri un minimo record a 1,2435 grazie ad acquisti di player locali comprese le banche centrali. Il dollaro australiano ha recuperato la parità contro quello statunitense, sostenuto dall’ottimismo per l’economia globale.

I movimenti divergenti mostrano che gli investitori preferiscono valute rifugio all’interno dell’Europa mentre ritrovano la propensione al rischio acquistando monete generalmente considerate rischiose come il dollaro australiano sulle prospettive incoraggianti dei mercati emergenti.

Sul fronte delle commodities, negli scambi asiatici le quotazioni del greggio tornano ad avvicinarsi ai massimi degli ultimi due anni, sopra i USD90,0 al barile, sostenute da un inatteso dinamismo della domanda globale, che ha compresso le scorte statunitensi ai minimi di oltre un decennio.

MACROECONOMIA

Ricca l’agenda macroeconomica di oggi soprattutto negli Stati Uniti, dove sono attese le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, previste invariate, l’indice Michigan sulla fiducia dei consumatori, atteso in lieve crescita a dicembre a 74,7 dai 74,2 del mese precedente, gli ordinativi di beni durevoli ed il dato sulle vendite di nuove unità abitative a novembre, previsto in lieve crescita.

OBBLIGAZIONI E MONETARIO

Il Tesoro annuncia i quantitativi di Bot e Ctz in asta il 29 dicembre e la tipologia di titoli a medio-lungo termine in asta il 30 dicembre. Nel clima prefestivo le periferie hanno contenuto le perdite nel corso delle ultime sedute, anche se non sono mancate le pressioni derivanti dagli annunci su possibili downgrade da parte delle agenzie di rating.

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*Questo documento e’ stato preparato da UniCredit Bank AG. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito il disclaimer ufficiale di WSI.