Società

CIA: “Corea del Nord può colpire Usa con l’atomica tra pochi mesi

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Nuove minacce agli Stati Uniti in arrivo dalla Corea del Nord. Lo Stato guidato da Kim Jong-un sarà in grado di colpire gli Stati Uniti “con un missile armato di testata nucleare in una manciata di mesi”, secondo quanto detto alla Bbc dal direttore della Cia, Mike Pompeo, un fedelissimo del presidente Usa Donald Trump. Pompeo si è concentrato anche sulle interferenze della Russia nelle elezioni di mid term del  prossimo 6 novembre, date per certe, e sostenuto che “non ci sono segnali di una riduzione dei tentativi di Mosca di interferire nelle elezioni, né in Europa, né negli Usa”.

Una parte del suo discorso è stata dedicata alla Corea del Nord. La tensione fra Stati Uniti e Corea si è tenuta ad alti livelli per tutto il 2017, anno che ha visto sei test nucleari nordcoreani e il lancio di tre missili balistici. All’inizio del 2018 Kim Jong-un aveva minacciato gli Stati Uniti nel suo discorso per il nuovo anno con l’immagine del “pulsante nucleare” pronto per essere premuto sulla sua scrivania. “Queste armi verranno usate solo se la nostra sicurezza sarà minacciata”, aveva specificato Kim Jong-un.

Nel frattempo i segnali di distensione nei rapporti con la Corea del Sud subiscono delle battute d’arresto. Con l’occasione dei Giochi Olimpici invernali in programma dal 9 al 25 febbraio a PyeongChang in Corea del Sud i rapporti fra i due Stati della penisola erano ripresi. Ma nella giornata di giovedì la Corea del Nord ha annullato un evento culturale congiunto con il Sud, che si sarebbe dovuto tenere in territorio nordcoreano.

Il motivo della decisione sarebbero alcuni articoli sui media sudcoreani giudicati “faziosi” dal regime nordcoreano. Per celebrare i Giochi Olimpici sono in programma una serie di manifestazioni congiunte fra le due Coree. La Corea del Nord sarà presente in gara con una delegazione di 22 atleti.

Corea del Sud: manifestanti bruciano un poster del leader  nordcoreano Kim Jong-durante un corteo svoltosi l'11 febbraio del 2016
Seul: manifestanti bruciano un poster del leader nordcoreano Kim Jong-durante un corteo (Chung Sung-Jun/Getty Images)