(Teleborsa) – Chiusura in territorio positivo per la Borsa di Wall Street che, dopo un avvio sotto la linea di parità, è riuscita nel rimbalzo. La giornata degli indici americani è stata caratterizzata quest’oggi da un elevata erraticità. A deprimere il sentiment degli investitori ci ha pensato, subito prima dell’avvio, il dato sui sussidi settimanali di disoccuapazione risultati in crescita oltre le attese degli analisti. La giornata è stata ricca di dati macro con il dato sui prezzi alla produzione che, nel mese di gennaio, è salito dell’1,4% battendo le attese degli analisti erano per una salita dello 0,9%. Stessa intonazione per l’indice FED di Philadelphia Fed ha battuto il consensus, mentre delude il leading indicator di gennaio che è salito dello 0,3% ma al di sotto di quanto atteso dai mercati. Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato un ordine esecutivo per la creazione di una nuova commissione bipartisan anti deficit per porre un freno all’enorme spesa pubblica e all’esplosione del debito. Il Dow Jones ha archiviato le contrattazioni con un rilazo dello 0,81%, bene anche l’indice dei tecnologici: il Nasdaq ha guadagnato lo 0,69%. Chiusura positiva per l’S&P 500 che segna un +0,66%.
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