(Teleborsa) – Tutte positive in chiusura le principali borse europee, che sembrano aver messo da parte, almeno momentaneamente, le preoccupazioni circa il raggiungimento di un accordo tra i paesi UE sul piano di aiuti alla Grecia. Gli operatori restano comunque in attesa di indicazioni dal vertice europeo del 25-26 marzo sulle eventuali misure che i paesi dell’Eurozona metteranno in campo per Atene. In una sessione priva di spunti macro, fatta eccezione per le vendite di case esistenti scese leggermente come da attese, l’attenzione del pomeriggio si è spostata sull’intervento di Geithner davanti al comitato finanziario immobiliare. Il segretario al Tesoro USA si è espresso circa una futura ed auspicabile riforma finanziaria che tuteli i consumatori. Tra i principali eurolistinin particolarmente brillante Madrid dopo la debacle della vigilia. La piazza madrilena ha terminato con un guadagno dell’1,24% a 10996,2 punti. Bene anche Amsterdam +1% a quota 341,51, Parigi +0,63% a 3952,55, Bruxelles +0,57% a 2649,34, Francoforte +0,5% a 6017,27, Londra +0,52% a 5673,63. Più in disparte Zurigo che limita i guadagni ad un +0,16% attestandosi a quota 6877,16.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz ritiene che la Federal Reserve dovrebbe tagliare i tassi di interesse di mezzo punto nella prossima riunione.
Numeri da record per Banca Mediolanum nel mese di agosto come conferma l’AD Massimo Doris.
Entra nel vivo la campagna elettorale per le Presidenziali Usa. In attesa del faccia a faccia Harris-Trump, in calendario il 10 settembre, l’ex presidente affina il suo piano economico per contrastare la candidata dem. E tira fuori l’idea di coinvolgere il patron di Tesla nel nuovo governo, qualora dovesse vincere le elezioni.