(9Colonne) – New York, 6 set – Business 2.0, mensile dedicato alla new economy di proprietà della Time Inc., verrà chiuso, non venduto, ha dichiarato il gruppo editoriale. La rivista, che ha sofferto del calo delle entrate pubblicitarie, cesserà le pubblicazioni dopo il numero di ottobre, la cui storia di copertina parlerà dei settori in cui investire in America dopo la crisi del mercato immobiliare. Secondo fonti interne, la Time Inc. ha respinto le offerte di acquisto provenienti dalla Mansueto Ventures, proprietaria della rivista concorrente Fast Company, e da altri possibili candidati interessati all’acquisto del nome di Business 2.0 e della sua lista di 600.000 abbonati. La Time Inc. ha optato invece per la chiusura definitiva e il ricollocamento del direttore di Business 2.0, Joshua Quittner, e di nove altri redattori nella rivista Fortune, dove collaboreranno alla rubrica tecnologica e al sito Internet. Finisce così una storia durata dieci anni e iniziata in Gran Bretagna, dove nel 1998 nacque il bisettimanale Business 2.0, edito dalla Future Network. Time Warner lo ha acquistato nel 2001 per 68 milioni di dollari. Il nuovo Business 2.0 è arrivato vicino al break even nel 2005, ma è ripiombato in rosso a causa del crollo delle entrate pubblicitarie. A luglio il New York Times ha pubblicato la notizia sulle prime voci di chiusura del magazine, voci che hanno spinto i lettori più affezionati ad aprire un gruppo di sostegno sul sito Facebook. Time Inc. ha allora accettato di considerare delle offerte di acquisizione, ma alla fine ha deciso che era meglio incorporare alcune delle risorse di Business 2.0 dentro Fortune e per il resto far cessare le pubblicazioni.