Lehman Brothers prevede che il fatturato totale delle societa’ di semiconduttori potrebbe calare quest’anno del 18%-20% e consiglia di alleggerire le posizioni sul settore.
In un rapporto sui produttori di chip, la banca d’affari ritiene infatti che l’intero comparto possa risentire della decelerazione del mercato dei PC, del wireless e delle reti, ma anche del drastico rallentamento dell’economia.
“L’anno peggiore per i semiconduttori e’ stato il 1985, con un calo del 17% – ha scritto Daniel Niles di Lehman Brothers in un rapporto sul comparto – il 2001 sara’ peggio”.
L’analista di Lehman Brothers ritiene infatti che i fondamentali delle societa’ del settore chip siano in una situazione peggiore di quella del 1996 e vicina a quella della meta’ degli anni ottanta.
Il meno colpito dai problemi dell’industria e’ il sottosettore dei computer, mentre in una situazione piu’ negativa e’ quello del wireless.
Secondo Lehman Brothers la nascita delle dot-com non solo ha creato un ampio ciclo d’investimento, ma ha anche sollecitato la spesa da parte delle societa’ concorrenti, appartenenti alla vecchia economia.
Ora, il calo della spesa delle societa’ Internet ha eliminato la necessita’ delle societa’ appartenenti all’ S&P 500 di continuare a spendere nel settore.
I livelli delle scorte sono poi a livelli peggiori del 1996 – quando il problema era ristretto ai PC – poiche’ sia nel comparto wireless che in quello delle reti si assistera’ nel primo trimestre a una crescita dell’inventario, rispetto all’ultimo periodo.
Questo squilibrio, venutosi a creare nell’arco di 9-12 mesi, avra’ bisogno di almeno altri 6-9 mesi prima di toccare il fondo, quindi Lehman Brothers suggerisce agli investitori di rimanere ‘leggeri’ nei titoli dei semiconduttori durante tutta l’estate.
Il livello della domanda di semiconduttori dovrebbe poi rimanere basso per parecchi trimestri: sebbene cioe’ entro il quarto trimestre il fatturato dovrebbe smettere di peggiorare rispetto all’anno precedente, si dovra’ probabilmente aspettare fino alla meta’ del 2002 prima di vedere un miglioramento dei fatturati.
Se poi le condizioni economiche non andranno meglio entro la seconda meta’ di quest’anno, ci vorra’ ancora piu’ tempo perche’ la domanda e l’offerta tornino in equilibrio. Considerando la situazione della meta’ degli anni ottanta, si potrebbe parlare di 2-3 anni.
In base a queste analisi Lehman Brothers ha ridotto le previsioni sugli utili di quest’anno per Intel Corp. (INTC – Nasdaq ) da 70 a 65 centesimi ad azione, per Texas Instruments (TXN – Nyse) da 75 a 65 centesimi, e per Cypress Semiconductor (CY – Nyse) da $1,36 a 50 centesimi.