PCU, il gruppo italiano leader nella progettazione, sviluppo e personalizzazione di soluzioni informatiche per la emissione e gestione di card , collaborerà con STMicroelectronics, azienda franco-italiana fra i primi produttori mondiali di semiconduttori, per la realizzazione di carte a microchip per applicazioni GSM di ultima generazione, le due società hanno detto in un comunicato.
Il sistema operativo su cui le due società collaboreranno è direttamente proponibile a tutti gli operatori di telefonia mobile italiani e mondiali, e si baserà sul microchip ST19XL34. Questo microprocessore, grazie alla sua ampia capacità di memoria e alla rapidità di esecuzione delle operazioni di crittografia, è in grado di supportare al meglio le esigenze delle applicazioni high end nel segmento GSM (Java, m-commerce, WAP-WIM) e tutte quelle transazioni che richiedono altissima sicurezza.
L’ambito di collaborazione tra PCU e STMicroelectronics include anche la disponibilità da parte di quest’ultima a fornire tecnologia a PCU per lo sviluppo di nuove soluzioni anche nel settore dell’identificazione sicura (fra le quali anche applicazioni per la pubblica amministrazione come la carta sanitaria) e pone le basi per la realizzazione congiunta di nuovi prodotti, le due società hanno detto in un comunicato.
PCU è quotata al Nuovo Mercato e ha chiuso in calo dell’1,4% a €10,62 oggi mentre STMicroelectonics è quotata su varie piazze e a Milano oggi ha chiuso in rialzo del 3,7% a €42.