Società

Che boom per l’inflazione in Italia. Raddoppia nel 2010

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

(WSI) –A dicembre 2010 l’indice dei prezzi al consumo in Italia è cresciuto dello 0,4 per cento rispetto al mese di novembre e dell’1,9 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Lo comunica l’Istat, in base alle stime provvisorie, da cui emerge come gli aumenti congiunturali più significativi dell’indice si sono verificati per i capitoli Trasporti (più 1,4 per cento), Comunicazioni (più 0,6 per cento) e Ricreazione, spettacoli e cultura (più 0,5 per cento).

CARBURANTI – A pesare sull’inflazione a dicembre soprattutto i prezzi della benzina saliti del 9,8% (+6,1% a novembre) su base annua e del 2,5% su base mensile. Anche i prezzi del gasolio per auto sono cresciuti del 14,5% (+10% a novembre) in termini tendenziali e del 3% sul piano congiunturale. Per quanto riguarda il Gpl l’indice ha registrato un rialzo del 21,3% (+20,2% a novembre) su base annua e del 6,5% su base mensile. Quanto al gasolio da riscaldamento, a dicembre segna un aumento del 14,3% (+10,2% in termini tendenziali e del 3,2% sul piano congiunturale).

PREZZI STABILI PER ALCOL E TABACCHI – Prezzi stabili rispetto a novembre 2010 invece nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Servizi sanitari e spese per la salute, mentre sono scesi nei capitoli Servizi ricettivi e di ristorazione (meno 0,3 per cento) e Istruzione (meno 0,1 per cento). Rispetto al dicembre 2009 gli incrementi più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (più 4,2 per cento), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (più 3,5 per cento) e Altri beni e servizi (più 3,2 per cento). Una variazione tendenziale negativa si è verificata nel capitolo Comunicazioni (meno 0,6 per cento).

Copyright © Corriere della Sera. All rights reserved