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CERTIFICATI: URAX, URANIO, NUCLEARE
E BORSA

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*Pierpaolo Scandurra è Managing Director di www.certificatiederivati.it. Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

(WSI) – Il crescente interesse mondiale per la ricerca di fonti alternative di energie e la vertiginosa salita del prezzo del petrolio hanno fatto esplodere negli ultimi cinque anni la domanda di uranio, utilizzato come combustibile nella produzione di energia nucleare.

Secondo UX Consulting,il prezzo del metallo ,fin qui salito alla ribalta delle cronache solo per gli effetti negativi che provoca sulla salute di chi ne viene a contatto e per il sospetto che sia stato utilizzato anche dalle forze armate italiane a scopi bellici ,è quasi decuplicato negli ultimi cinque anni. Mentre negli ultimi tre anni, cioè da quando la Dow Jones Indexes ha iniziato a calcolare l’URAX (World Uranium Total Return Index), si è registrata una crescita del 557%.

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Dal 12 aprile è quotato al SeDeX da SG Global Derivatives, Gruppo Societè Gènèrale, l’SG Urax Certificate, il primo certificato della durata di cinque anni che permette di prendere posizione a livello globale sulla filiera dell’uranio. Il certificato, un benchmark, replica le performance dell’URAX,un indice composto dalle dieci aziende a maggiore capitalizzazione che operano in tutto il mondo nel settore dell’esplorazione, dell’estrazione e della produzione dell’uranio. Il Canada,uno dei maggiori produttori mondiali di questo metallo,è il Paese più rappresentato ( 5 titoli,pari al 45,55% del portafoglio),seguito da Gran Bretagna, Australia e Usa.

Dall’emissione, avvenuta il 16 febbraio ad un prezzo di 100 euro, il certificato ha registrato una crescita di oltre il 20%, e proprio oggi, anche grazie al +10,74% di Rio Tinto, uno dei principali titoli che compongono l’indice, è stato toccato il livello record di 120,80 euro. Sebbene l’indice non esponga l’investimento a rischi particolari,o almeno non diversi da quelli che si corrono normalmente quando si affronta un investimento in settori ad alto potenziale di sviluppo ma anche di contrazione più o meno duratura, non può essere trascurato il fatto che il prezzo dell’uranio è cresciuto di 10 volte negli ultimi cinque anni. D’altra parte l’opportunità offerta dal certificato è notevole se si desidera partecipare allo sviluppo del settore e soprattutto se si vuole diversificare una minima parte del proprio portafoglio:il lotto minimo di un certificato rende l’investimento accessibile a tutti e la quotazione al SeDeX offre un’adeguata sicurezza e trasparenza.
Codice ISIN: XS0287257959

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