Obbligazioni e monetario
Apertura debole per il futures sul Bund tedesco, che tuttavia si mantiene molto vicino ai massimi di giornata fatti segnare nella seduta di ieri.
Il mercato resta dominato dalla paura chele misure restrittive messe in atto a livello europeo per contrastare l’aumento del debito interno all’unione monetaria possano compromettere la ripresa economica globale.
Oggi il Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, è chiamato ad approvare l’intervento della Germania nel piano salva-euro da EUR750,0 mld, mentre i ministri finanziari europei si riuniscono per iniziare la discussione sul cambiamento e sul rafforzamento delle regole del patto di stabilità.
Cambi e commodities
Sul mercato dei cambi, Euro in recupero questa mattina grazie ad una serie di ricoperture sulla valuta unica, a seguito della sua discesa sui minimi da oltre quattro anni nei confronti del dollaro nella parte centrale della settimana.
Il mercato valutario è dominato dalla volatilità, e l’euro resta inserito in un trend ribassista, dovuto al contesto di incerteza legato all’evoluzione della crisi debitoria europea.
Gli interventi delle ultime ore di Francia e Germania e la riunione odierna a Bruxelles della “task force” dei ministri finanziari favoriscono tuttavia l’aspettativa di una gestione più coordinata ed efficace della crisi a livello europeo.
L’euro si è portato questa mattina fino ad unmassimo di 1,2672 sul dollaro, contro 1,2465 della chiusura di ieri.
Euro in risalita anche sullo yen fino a 114,40, da111,03 dell’ultima chiusura. Sulla valuta giappoese ieri era stato toccato il minimo da otto anni e mezzo a 109,47.
Il biglietto verde è in rafforzamento nelle ultime ore contro lo yen grazie agli acquisti di dollari da parte degliimportatori giapponesi.
Sul fronte delle commodities, il greggio recupera terreno tornando sopra i USD70,0 al barile dopo i minimi di ieri di USD64,24.
Il mercato resta appesantito dal timore che la crisi debitoria europea possacompromettere la ripresa economica gloobale e portare ad una riduzionestabile della domanda energetica.
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