Economia

Cattolica, S&P migliora outlook da “negativo” a “stabile”

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(Teleborsa) – Standard & Poor’s, nel confermare il rating del Gruppo Cattolica ad A-, ne ha migliorato il giudizio sulle prospettive (outlook) portandolo da negativo a stabile. L’Agenzia di Rating sottolinea, spiega la stessa Cattolica in una nota, che i rinnovi dei due principali accordi di distribuzione, uniti alla significativa crescita relativa al business vita, confermano la forte posizione competitiva del Gruppo Cattolica, sostenuta inoltre da una buona diversificazione tra i comparti vita e danni e i differenti canali distributivi. Cattolica, secondo l’Agenzia, nonostante il difficile contesto competitivo del mercato danni italiano, in particolare del ramo auto, ha migliorato la redditività del comparto danni portando il proprio combined ratio1 da 99,4% a fine 2008 a 97,5% a fine 2009. L’Agenzia ritiene che i risultati del primo semestre 2010 confermino questa tendenza al miglioramento, risultato delle forti azioni di cambiamento intraprese dal management a partire dal 2007 sul portafoglio auto. La flessibilità finanziaria di Cattolica è ritenuta punto di forza anche alla luce del mancato ricorso all’indebitamento. L’Agenzia sostiene che la capitalizzazione e la qualità del capitale di Cattolica siano buone anche tenendo conto della forte crescita dei prodotti vita e dei costi legati ai rinnovi delle partnership con UBI Banca e Banca Popolare di Vicenza. L’operatività (operating performance) del comparto vita è ritenuta buona ancorché la sostituzione di prodotti di ramo III con prodotti di tipo tradizionale, in un contesto di bassi tassi di interesse, ne abbia ridotto i margini.