Oggi la nona Corte d’Appello Federale di San Francisco ha preso la propria decisione sul contenzioso che opponeva Napster, il sito Internet che permette ai propri utenti di scambiarsi liberamente ‘file’ musicali (Mp3), e la Recording Industry Association of America, l’associazione che riunisce tutte le principali etichette discografiche.
I giudici hanno riconosciuto Napster colpevole di aver infranto le disposizioni sul diritto d’autore, ma di avere solamente delle responsabilita’ secondarie.
La Corte di San Francisco ha giudicato l’ingiunzione di chiusura emessa dal Tribunale di Primo Grado ‘esagerata’, chiedendogli di riconsiderare la sua decisione.
Wall Street Italia ha preparato in esclusiva per i suoi lettori un resoconto dell’accaduto, accompagnato dai riferimenti necessari ad inquadrare l’evoluzione storica della vicenda.
IL CASO NAPSTER |
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I PRECEDENTI |
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