(Teleborsa) – “Il rincaro dei prezzi dei carburanti di questi ultimi giorni sono una conseguenza dell’andamento dei valori internazionali del Platt’s”. È questa la spiegazione di Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia in merito agli odierni rincari dei prezzi di benzina e gasolio. Il Platt’s, secondo il dati dell’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico, è aumentato nei giorni 23, 24 e 25 novembre rispettivamente di +1,12 +23,41 e +6,84 (benzina) e di +8,45, +18,36, +5,08 (gasolio), tutti valori euro/litro. Il sottosegretario spiega che “dal momento che le variazioni internazionali hanno effetto sui prezzi dopo qualche giorno, i rincari odierni sono dovuti all’assorbimento di tali variazioni dei giorni scorsi”. L’osservatorio prezzi del Ministero segnala, inoltre, che dopo i tre aumenti già segnalati si è registrata una riduzione nel giorno 26 novembre pari a – 8,39 (benzina) e -1,31 (gasolio). “Possiamo, dunque, prevedere per i prossimi giorni – conclude Saglia – una simmetrica flessione dei prezzi al ribasso. Non sono riscontrabili, a oggi, anomalie o azioni speculative interne. La dinamica di trasmissione delle successive variazioni dei mercati internazionali Platt’s sarà oggetto di un’attenta verifica settimanale per verificare l’assenza di eventuali anomalie”.
Carburanti, Saglia “aumenti sono frutto del trend internazionale”
di29 Novembre 2010 19:38