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CAPITALISMO E BANCHE SEMPRE PIU’ IN CRISI

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori e clientela professionale ai sensi dell’allegato n.3 al
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di WSI.

(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato sono calati sul breve e saliti sulla parte lunga comportando un aumento dello spread 2-10 anni da 136 a 145 pb. A Bruxelles venerdì è stato raggiunto un accordo tra la Commissione Europea ed i 27 ministri dell’Unione per una politica coordinata di sostegno al settore auto.

Le decisioni dei singoli paesi non dovranno penalizzare la concorrenza ed avranno un occhio di riguardo all’efficienza energetica dei carburanti. In UK questa mattina il Tesoro ha annunciato nuove misure di iniezione di liquidità che dovrebbero aggiungere almeno 100Mld£ ai 250Mld già annunciati ad ottobre dal piano precedente.

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La BOE sarà autorizzata a creare un fondo col quale acquisterà, a partire dal 2 febbraio, fino a 50Mld£ (74Mld$) di asset privati di elevata qualità inclusi i bond corporate, le commercial paper ed i prestiti sindacati. Gli acquisti saranno finanziati dall’emissione di T-Bill e, qualora necessario, saranno utilizzati come strumento di politica monetaria nel tentativo di raggiungere il proprio target di inflazione.

Il 30 gennaio terminerà lo Special Liquidity Scheme introdotto lo scorso aprile (swap di asset collateralizzati con T-Bills ). Per garantire la liquidità di lungo periodo viene estesa la durata della discount window facility da 30 giorni ad 1 anno. Il governo ha inoltre esteso la durata dello schema di credito garantito a tutto il 2009, introducendo anche la possibilità di garanzia (totale o parziale) ad alcune emissioni di ABS con rating AAA. Il Tesoro ha infine annunciato che aumenterà la propria quota in RBS (dal 50% al 70%) convertendo i 5Mld£ di azioni privilegiate acquistate l’anno scorso in azioni ordinarie. Oggi è previsto il primo di una serie di discorsi settimanali di Trichet. Sul decennale il supporto è a 2,85%, la resistenza a 3,04%.


Negli Usa venerdì si è assistito ad un aumento dei tassi di mercato, in modo particolare sul tratto lungo della curva. Lo spread 2-10 anni è così aumentato da 149 a 159pb. Sul fronte macro il settore industriale ha evidenziato tutta la propria debolezza a causa del forte calo della produzione industriale nel mese di dicembre (-2% m/m). L’inflazione ha confermato il trend di ridimensionamento, infatti i prezzi al consumo a dicembre sono cresciuti solamente dello 0,1% a/a. Si tratta del valore più basso dall’agosto 1955.

Ha sorpreso la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan salita a gennaio per il secondo mese consecutivo. I mercati azionari hanno concluso in lieve rialzo una sessione volatile grazie a notizie inaspettate sul fronte della redditività da parte del colosso informatico Intel. Al centro dell’attenzione sono stati i due colossi bancari Bank of America (-13,7%) e Citigroup (-8,6%). La prima ha ricevuto 20 Mld$ dal governo in forma di capitale e 118Mld$ in forma di garanzie sugli asset a causa delle difficoltà della banca nel coprire le perdite derivanti dall’acquisizione di Merrill Lynch. La seconda, insieme ad una perdita trimestrale superiore agli 8Mld$ nel quarto trimestre, ha annunciato lo split in due società, creando di fatto una bad company nel quale confluiranno gli asset non core.

Oggi i mercati saranno chiusi per la celebrazione della giornata dedicata a Martin L. King. Domani c’è grande attesa per l’insediamento del nuovo presidente Obama. Da quanto annunciato dai principali consiglieri del presidente, sembrerebbe che la nuova amministrazione sembri focalizzata nel migliorare l’accesso al credito da parte delle famiglie e delle imprese piuttosto che nell’utilizzo dei fondi per le banche come fatto dalla precedente amministrazione.

Valute: dopo aver raggiunto l’area di supporto 1,3070-1,30, il cross Euro/Dollaro ha dato luogo ad un rimbalzo riportandosi prossimo all’area di resistenza 1,34-1,3433. Secondo il Cftc la scorsa settimana gli speculatori hanno aumentato le posizioni combinate nette corte in Euro, riportandole sui massimi da circa 1 mese. Oggi il cross potrebbe oscillare tra i supporti e le resistenze sopracitate. Venerdì si è assistito ad un deprezzamento dello Yen sulla scia del rimbalzo delle borse. Verso Euro i livelli odierni di resistenza si collocano a 122,20 e 122,85. Il supporto si colloca a 119,70.

Materie prime: il greggio Wti sale sopra i 36$/b (+3,1%), dopo aver raggiunto alla fine della scorsa settimana il prezzo più basso delle ultime tre settimane dovuto alla previsione dell’OPEC di un calo della domanda durante l’anno e di un conseguente aumento delle scorte a causa della recessione. Si registra un aumento dei metalli e dei prodotti agricoli, guidati dal rialzo dell’argento (+7,4%), del mais (+7%) e dell’oro (+4%). Tra i peggiori il Brent (-2,3%).

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