Società

CAPITALIA E MPS
IN MANI STRANIERE

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(WSI) –
Banche ancora sotto i riflettori, degli analisti e del mercato. Deutsche Bank ha avviato la copertura su Unicredito con un giudizio ‘buy’, mentre per il Monte dei Paschi di Siena e per Capitalia la valutazione è ‘hold’. In una nota sulle banche italiane pubblicata questa mattina, Deutsche Bank afferma che gli istituti di credito italiani sono cari, con i più economici che trattano 10,5 volte gli utili al 2008 contro una media europea di 9,5 volte.

L’unica eccezione è Unicredito, in linea con i competitor europei. Il broker afferma che il premio è associato con la bassa penetrazione nel mercato finanziario. Unicredito, secondo Deutsche Bank, ha un forte potenziale di ristrutturazione, necessario per sfruttare le sinergie che deriveranno dall’espansione in Germania. Inoltre, trattando a 9,7 volte gli utili 2008, il titolo offre uno sconto dell’8% nel settore italiano.

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Sia Mps che Capitalia, secondo gli analisti, potrebbero vedere nella crescita per linee esterne un’opzione. Il broker sottolinea che se si esclude una fusione tra i due, non sembra esserci un altro partner domestico dalle giuste dimensioni per un deal, quindi cercare un partner fuori dall’Italia potrebbe essere necessario.

E proprio oggi, in un’intervista al Sole 24 Ore, Alessandro Mitrovich, numero uno di Royal Bank of Scotland (Rbs) in Italia, ha pronosticato per Capitalia una caduta “in mani straniere”. “Dopo la fusione Sanpaolo-Intesa – spiega Mitrivich – c’è pochissimo da comprare. Dove può finire Capitalia se non all’estero? Senza contare che gli appetiti stranieri si giustificano con i numeri dell’istituto, con il management che ha fatto un lavoro eccellente”.

Deutsche Bank ha inoltre confermato il ‘buy’ su Sanpaolo IMI e Banca Intesa, con target price di 18,5 e 5,9 euro rispettivamente, sottolineando che il progetto di fusione offre un forte potenziale per il taglio dei costi e notando che l’unico ostacolo sta negli interessi politici e nelle questioni di governance.

Intanto in Borsa il settore si mette anche oggi in mostra, con Mps che avanza dell’1,14%, Capitalia dell’1,57%, Unicredito dello 0,64%, Mediobanca dell’1,11%, Sanpaolo IMI dell’1,28% e Intesa dell’1,24%. Più caute Bpm (+0,71%), Bpvn (-0,18%) e Bpu (+0,56%).

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